Cosa sono gli standard RFID?

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Cosa sono gli standard rfid

RFID (Identificazione a radiofrequenza) sono piccoli dispositivi elettronici che emettono un segnale radio per identificare un oggetto o una persona. Sono utilizzati nella gestione della catena di approvvigionamento, nel controllo degli accessi e nel monitoraggio dell'inventario, ma possono avere anche una serie di altre applicazioni.

Tag RFID contengono antenne che consentono loro di comunicare con i lettori RFID. Esiste una varietà di standard RFID, motivo per cui può essere fonte di confusione per le aziende che cercano di adottare la tecnologia. Questo articolo spiegherà gli standard RFID più comuni e le loro differenze.

Cos'è l'RFID e perché è importante regolamentarne l'uso

I tag RFID utilizzano le onde radio per trasmettere i dati. Questa tecnologia è popolare per l'identificazione, la tracciabilità e il controllo degli accessi.

Man mano che si diffondeva in vari settori, è diventato evidente che la compatibilità dei dispositivi e dei tag, o la loro mancanza, avrebbe rappresentato una sfida. Per questo motivo, si è reso necessario regolamentarne l'uso.

La normativa è fondamentale perché garantisce la compatibilità. Ad esempio, rende possibile che un'etichetta RFID prodotta dall'azienda A funzioni in modo ottimale con un lettore RFID prodotto dall'azienda B.

Per questo motivo, è possibile far scansionare un'etichetta RFID da qualsiasi lettore compatibile. La normativa ha portato allo sviluppo di vari standard che guidano la produzione di tutti i dispositivi legati alla tecnologia RFID.

Senza una regolamentazione, gli attori malintenzionati potrebbero potenzialmente tracciare i prodotti con le etichette RFID senza che i consumatori lo sappiano.

Cosa sono gli standard RFID?

Gli standard RFID si riferiscono ai protocolli e ai processi di utilizzo delle etichette RFID per identificare gli articoli. Gli standard RFID più diffusi sono ISO/IEC 18000-2, ISO/IEC 14443 e ISO/IEC 15693.

Questi standard sono stati progettati per garantire che i tag RFID funzionino secondo un insieme di regole comuni. Come tali, sono stati implementati dai principali produttori di prodotti RFID, il che significa che i tag conformi a ISO/IEC 18000-2 funzionano in modo intercambiabile con i tag conformi a ISO/IEC 14443 e ISO/IEC 15693.

Questa compatibilità è fondamentale per le aziende che utilizzano la tecnologia RFID, perché consente di riutilizzare gli stessi tag indipendentemente dallo standard utilizzato. Ad esempio, un prodotto che utilizza un tag conforme a ISO/IEC 18000-2 funzionerà con un lettore conforme a ISO/IEC 14443 o ISO/IEC 15693.

Chi stabilisce gli standard RFID?

Diversi organismi internazionali stabiliscono gli standard RFID. Tra questi ci sono:

  • Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (ISO)
  • Commissione Elettrotecnica Internazionale (IEC)
  • Electronics Product Code Global Incorporated (EPCglobal)

Inoltre, l'ISO e l'IEC possono riunirsi per formare il Comitato Tecnico Congiunto (JTC 1).

Tutte queste organizzazioni hanno dei membri che forniscono input al processo di definizione degli standard. Ciò significa che sono rappresentati diversi Paesi e industrie, assicurando che il risultato sia accettato a livello globale.

Alcuni dei comitati regionali che regolano le operazioni della tecnologia RFID includono:

  • Commissione Federale per le Comunicazioni (FCC) per gli Stati Uniti
  • Istituto europeo per gli standard di telecomunicazione (ETSI) per l'Europa
  • Ministero degli Affari Interni e delle Comunicazioni (MIC) per il Giappone
  •  Amministrazione cinese per la standardizzazione (SAC) per la Cina

Anche altre regioni hanno elaborato metodi per regolamentare l'uso dell'RFID nei loro territori.

Un'analisi approfondita di tutti gli standard RFID

Diversi enti normativi hanno sviluppato molti standard RFID. Questa sezione tratta alcuni degli standard più comuni che dovrebbe conoscere prima di adottare la tecnologia RFID per la sua azienda.

  • Serie ISO/IEC 18000

Questi standard sono progettati per garantire la compatibilità tra diversi sistemi RFID. Inoltre, regolano l'interfaccia aerea da 125 kHz a 2,5 GHz utilizzata da diversi tipi di tag RFID (sia attivi che passivi).

Il primo standard di questa serie è ISO/IEC 18000-1, seguito da ulteriori sottoparti che si applicano a determinate applicazioni. Alcune delle sottoparti più comuni sono ISO/IEC 18000-2, ISO/IEC 18000-3, ISO/IEC 18000-4 e ISO/IEC 18000-7.

  • ISO/IEC 14443 Tipo A e B

Questo standard è utilizzato per le smartcard senza contatto. Assicura la compatibilità tra i diversi produttori, in modo che le carte emesse da un'azienda siano compatibili con i lettori di altre aziende. Ciò lo ha reso molto popolare tra le istituzioni finanziarie, che emettono smartcard per i loro clienti.

Le due versioni di ISO/IEC 14443 sono il Tipo A e il Tipo B.

Il tipo A è compatibile con i dispositivi NFC (compresi gli smartphone abilitati alla Near Field Communication (NFC)), mentre il tipo B è compatibile solo con i vecchi lettori RFID. Alcune applicazioni comuni per ISO/IEC 14443 includono i sistemi di pagamento del trasporto pubblico, la riscossione automatizzata delle tariffe e i sistemi di ingresso agli edifici.

  • ISO/IEC 15693

Si tratta di uno standard HF per smartcard senza contatto che utilizza la frequenza di 13,56 MHz per lo scambio di dati tra carte e lettori. Viene utilizzato nelle applicazioni in cui le carte di tipo A o B sono troppo costose da distribuire.

ISO/IEC 15693 è un tag di Tipo A, il che significa che può essere letto da tutti i tag ISO/IEC 14443 di Tipo A e B. Tuttavia, non è vero il contrario. Un lettore ISO/IEC 15693 non può leggere le carte di tipo A o B. Alcune applicazioni di questo standard sono la biglietteria per i trasporti, la riscossione elettronica dei pedaggi e il controllo degli accessi.

  • ISO 11784/11785 (134,2 kHz)

Questi standard regolano i tag RFID che operano a 134,2 kHz. Stabiliscono le linee guida per la codifica dei dati nella memoria di un tag, classificano i diversi tipi di tag e raccomandano il modo in cui i tag devono essere attaccati a un animale o a un oggetto.

Alcune applicazioni comuni di questo standard sono la sorveglianza elettronica degli articoli (EAS), i sistemi di gestione dei libri della biblioteca e la tracciabilità del bestiame.

  • Standard EPG Gen 2

EPG Gen 2 è uno standard di seconda generazione sviluppato da EPC Global. Fa parte della rete EPC, che collega tutti i tag RFID a un database centrale.

Stabilisce le linee guida per la codifica dei dati nella memoria di un tag EPC e raccomanda il modo in cui i diversi tipi di tag devono essere attaccati agli oggetti.

Questo standard è utilizzato per tracciare articoli di alto valore in diversi settori, tra cui la vendita al dettaglio, il trasporto e la logistica e l'assistenza sanitaria.

I vantaggi degli standard RFID per la sua azienda

Gli standard RFID sono importanti perché assicurano che tutti i tag RFID e lettori funzionano allo stesso modo. Questo le permette di passare da un prodotto all'altro di diversi produttori senza modificare la sua infrastruttura o apportare modifiche ai protocolli esistenti.

Garantisce anche la compatibilità con altri fornitori, il che significa che l'investimento nell'RFID si ripagherà a lungo termine, perché assicura che il suo sistema funzionerà con le apparecchiature di altre aziende. Questo rende gli standard una parte cruciale di qualsiasi progetto RFID, quindi si assicuri di scegliere un fornitore che abbia adottato standard comuni e faccia una ricerca sui diversi standard disponibili prima di decidere su un sistema RFID. Fornitore RFID.

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